Giovanni Falzone, sin dalle sue prime apparizioni, e stato acclamato come una delle piu interessanti realta del panorama jazzistico europeo e i suoi dischi sono stati annoverati tra le migliori produzioni di jazz contemporaneo dell’ultimo decennio. C’è qualcosa di nuovo nella sua musica e i motivi del successo di critica e di pubblico sono numerosi, uno su tutti: la forte personalità scenica sostenuta da una preparazione strumentale che ha il potere di coinvolgere l’ascoltatore sin dalle prime battute. Ogni suo disco raccoglie bellezza ed originalità, che possono svilupparsi ed evolversi grazie ad una solida base ritmica.
    
Paolino Dalla Porta è uno dei migliori contrabbassisti di jazz attivi sulla scena europea. Musicista sensibile, compositore eccellente e strumentista dalle notevoli doti solistiche ha collaborato con centinaia di musicisti tra i quali, per citarne solo alcuni, Pat Metheny, Enrico Rava, Dave Liebman, Lester Bowie, Kenny Wheeler, Lee Konitz, Michel Pertucciani, Billy Cobham, Mal Waldrom, Don Cherry, Richard Galliano, Sam Rivers, David Murray. “Non ho mai cercato di trattare il contrabbasso come una chitarra, però l’ho sempre suonato con l’idea di ritagliarmi degli spazi, di usare lo strumento non solo come accompagnatore, ma anche solisticamente, oppure per esporre temi.” (Dalla Porta)

Filippo Monico batterista, percussionista, saltuariamente flautista e cantante. Per lo più adotta la tecnica dell’improvvisazione. Di quando in quando scrive delle note per non dimenticarle e per depositarle alla siae, ma poi le impara a memoria. E’ presidente dell’Associazione “TAKLA” nata nel 1998 per la diffusione dell’arte dell’improvvisazione e attiva nell’organizzazione di seminari, riflessioni, concerti, rassegne e festival.

Riccardo Fioravanti, Inizia a suonare il basso elettrico nel 1973 e, bruciando le tappe, la sua carriera si sviluppa su piani paralleli: il senso artistico, la grande versatilita e le alte capacità professionali lo portano a lavorare in ambito jazzistico con Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Gianni Basso, Renato Sellani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani e molti altri mentre, nel mondo del pop, le sue collaborazioni sono innumerevoli, da Mina a Ennio Morricone. Ha collaborato con musicisti quali Tom Harrell, Bob Mintzer, Phil Woods, Lee Konitz, Clark Terry, Toots Thielemans, Charlie Mariano, Barney Kessel e moltissimi altri, e ha partecipato a concerti di Ray Charles, Chico Buarque De Hollanda, Gino Vannelli, Dee Dee Bridgewater e Stevie Wonder. Il suo suono preciso e corposo, e le grandi doti di interpretazione ne hanno fatto, nel tempo, un valido collaboratore – in seminari e performances - di batteristi quali Joe La Barbera, Adam Nussbaum, Billy Cobham, Paul Wertico, Danny Gottlieb, Tullio De Piscopo e tanti altri. Diversi i cd a suo nome, tra cui "Note Basse", "Bill Evans Project" e "In The Mood Of Chet". Insegna Jazz nei Conservatori di Como e Cuneo.

Dario Faiella Chitarrista e compositore milanese, si è formato sotto laguida del M° Filippo Dacco'. In ambito jazzistico ha suonato con molti fra i più riconosciuti musicisti italiani, fra i quali: G. Basso, S. Bollani, R. Bonaccorso, G. Coscia, P. Dalla Porta, A. Farao', M. Negri, G. Prina, A. Tavolazzi, A. Zanchi. Affianca in concerto molti noti musicisti d'oltreoceano, come Carl Anderson, Frank Gambale, George Garzone, John Stowell, Steve Smith, Nehenna Freelon, Enzo Todesco, Paul Wertico. Nel 1990 si costituisce il Dario Faiella Q.tet, con M.Rosen (sax), R.Fioravanti (contrabbasso) e C.Meyer (batteria), formazione tuttora attiva e con la quale vengono realizzati diversi Album, ospitando anche musicisti come Paolo Birro, Stefano Bollani, Gianni Giudici e Giulio Visibelli. Molto attivo anche nella musica pop, ha collaborato con personaggi come Mia Martini, Franz Di Cioccio, Roberto Vecchioni, Eros Ramazzotti, Ivano Fossati, Carlo Fava, Giorgio Gaber, Enzo Jannacci, Sergio Caputo, Gloria Gaynor, seguendoli in Tour e discograficamente. Scrive musiche per gli spettacoli teatrali: "Elektra", regia di Angela Malfitano (Milano '95), e "Feuer" della compagnia Elia-Zamorani (Ferrara Estate '98).

Piero Paolo Stefano Ferrari diplomato al Conservatorio N.Paganini di Genova nel 2001 sotto la guida di Franco Pianiggiani, consegue nell'aprile del 2010 il diploma di secondo livello in "jazz ad indirizzo interpretativo"
presso lo stesso conservatorio sotto la guida di Piero Leveratto. Suona in varie orchestre di jazz e di musica classica, collabora con numerosi artisti di musica creativa italiana. Ha suonato e inciso un disco di tanghi con il campione del mondo 2002 di fisarmonica M.o Gianluca Campi. Contribuisce da alcuni anni alla realizzazione degli spettacoli multimediali di Giuliano Palmieri. suona genericamente con Francesco Aroni Vigone in duo, trio o quartetto di jazz generico. specializzato in sostituzione di contrabbassisti, ha sostuito alcuni tra i piu conosciuti contrabbassisti italiani tra cui Fulvio Di Sastri, Max Wolf (contrabbassista di Paolo Fava). raggiuge l'apice della carriera nel 2008 quando viene chiamato a sostiuire se stesso.

Francesco Aroni Vigone Ha studiato musica elettronica presso il Conservatorio di Torino, sassofono classico con F. Pinto, jazz con R. Rigon, composizione con B. de Giorgi. Ha collaborato con numerosi musicisti di jazz creativo ed in modo continuativo soprattutto con E. Fazio, C. Actis, A. Mandarini, F. Monico, G. Locatelli. Esperienze stimolanti con il teatro musicale di “Toni e Volumi”(BandaOsiris), con partecipazione TV a “Cielito lindo”(Rai 3) e con la danzatrice e violoncellista Laura Culver. Festival jazz italiani (Noci, S. Anna Arresi, Clusone ecc.) e tours in Francia e Argentina. 1° premio al concorso di composizione “Scrivere in jazz” di Sassari nel 1992. Dal 1992 collabora ai progetti multimediali di Giuliano Palmieri(Sound Cage) con la danzatrice Natascia Ragni e il fagottista Rino Vernizzi (S. Cccilia Orch.). Nel 1997 nasce ”Poesie fuoribordo” con il dj Alessio Bertallot tra jazz, poesia e computer-music. Suona stabilmente nell’ensemble del contrabbassista E. Fazio, nello storico Art Studio di Torino con Irene Robbins, in trio a proprio nome con E. Fazio e F. Sordini e in Poesie fuoribordo.