Il museo conserva un’ampia raccolta di formelle, in gesso e in terracotta, raffiguranti oranti e figure sacre, che servivano alla decorazione delle campane. Si tratta di una collezione unica nel suo genere e che rimanda alla complessa iconografia sacra con la quale la campana veniva decorata.
Sulla campana oltre all’iscrizione che ricordava il donatore e la comunità che l’aveva commissionata, comparivano un’iscrizione dedicatoria e un apparato figurativo costituito generalmente dall’immagine del Crocifisso, alla quale venivano affiancate le figure dei santi che la comunità desiderava celebrare.
Legata al settore delle fusioni artistiche, che venivano realizzate a partire dal modello in gesso fornito dallo scultore, è la più modesta, ma non meno significativa, raccolta di opere scultoree in gesso conservate all’interno del museo.

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