La storia della fonderia è strettamente legata a quella del quartiere Isola e al santuario di Santa Maria alla Fontana, così chiamato per la fonte che qui sgorgava e alla quale la devozione popolare attribuiva virtù benefiche e miracolose. L’area su cui sorge la fonderia apparteneva ai beni dell’adiacente complesso religioso che a fine Settecento si estendevano fino ai quartieri Maggiolina, Prato Centenaro e Dergano, comprendendo campi coltivati e diversi edifici rurali.
Santa Maria alla Fontana
L'età napoleonica
La famiglia Barigozzi
Fonderia di campane
Fusioni artistiche
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